La Pieve

Facciata Pieve di Santa Maria Maddalena a SietinaLe origini del borgo sono antichissime, preesistenti alla pieve. I primi insediamenti risalgono all’epoca etrusca, quando nel luogo di culto fu edificato un tempio che poi sarà trasformato in una chiesa paleocristiana e questa a sua volta, dopo altri secoli, nell’attuale pieve romanica. Il tempio originario era dedicato al dio Saturno, Satres in etrusco e da qui in nome del luogo: Siètina. Gli antichi abitanti di Sietina erano dediti all’attività agricola, alla pastorizia e più tardi alla produzione di manufatti in terracotta. Il luogo era al centro di un piccolo snodo viario di collegamento tra la via Flaminia Minor ed il guado sull’Arno per l’odierna Arezzo. I viandanti ed i loro animali trovavano un temporaneo ristoro a Sietina, un luogo già allora climaticamente privilegiato, riparato dai venti da un colle boscoso, con pozzi d’acqua limpida e sorgenti in abbondanza, con vasche di raccolta di acqua di vena dove si allevavano pesci, con erba freschissima dove pascolavano greggi e verdi arbusti per il riparo della ricchissima cacciagione stanziale e di passo.